mercoledì 8 ottobre 2008

You don't mess with the Zohan

Ieri sera, trascinato dagli amici e dalla fiducia in Adam Sandler, sono andato a vedere Zohan, ultimo film dell'attore americano, che dal trailer prometteva facili risate. Bello l'inizio (che in effetti corrispondeva a quanto visto nei vari spezzoni pubblicitari), un pò meno la fine. Anzi, sono troppo buono: il film si può definire insulso. Sandler tenta la carta della fratellanza tra israeliani e palestinesi, e segue la falsariga del migliore (!) Borat di Sacha Baron Cohen. Peccato che alla fine è chiaro che il film appartiene alla categoria di quelli che dal trailer in tv sembrano chissà che e invece a conti fatti ti rendi conto che quelle del trailer appunto sono le uniche scene che fanno ridere... la pellicola praticamente prende in giro tutte le varie categorie e con facili clichè insulta omosessuali, parrucchieri e arabi. In una scena i protagonisti giocano addirittura a calcio con un gatto (vivo!), e per tutta la durata del film l'allusione sessuale è continua... Nel cast anche John Turturro e cameo di Mariah Carey, Henry Winkler (Fonzie) e John McEnroe. Delusione.

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