Tifosi

Come ormai noto a tutti, ieri si è verificato l'ennesimo avvenimento spiacevole legato al calcio. 1.500 tifosi del Napoli in partenza per Roma per la partita hanno pensato bene di salire sul treno senza biglietto. Non tutti, sia chiaro, ma centinaia di loro hanno creato grossi disagi ai viaggiatori, che sono stati costretti a scendere dal treno per evitare ulteriori problemi. Il questore di Napoli si difende con un "Li abbiamo perquisiti e non erano armati". Peccato che alcuni sono stati sorpresi a sbarazzarsi di coltelli, martelli e bombe carta. E la gente che ha dovuto cambiare treno? Risposta: "Sono scesi dalla carrozza di loro spontanea volontà". Allora provi lei a dire a decine di tifosi "Ragazzi, mi dispiace, ma non ho intenzione di cedervi il posto, quindi arrangiatevi". Beh, comunque qualcuno ne hanno arrestato. Cinque (tre romanisti e due napoletani). Su millecinquecento. E li hanno già rilasciati. Il presidente della FIGC Abete ha detto "...(questi delinquenti) noi speriamo che allo stadio non entrino più". Eh, già, in Italia non si fa in modo che le cose negative non accadano più. Si spera che finiscano da sole.