domenica 31 agosto 2008

Addio libertà

Leggendo il titolo di questo post potreste essere tratti in inganno: no, non sono stato arrestato, parlo di libertà in un altro senso. E' di pochi giorni fa infatti la notizia che la dogana degli Stati Uniti ha la facoltà di trattenere il vostro computer portatile per antiterrorismo. Questo si aggiunge alla già lunga lista di cose che la polizia può fare legittimamente a chiunque metta piede sul suolo USA. Ora, capisco la sicurezza, capisco l'undici settembre, ve bene tutto, però ci si sta riducendo a fare il gioco dei terroristi. In fondo la parola stessa lo dice, il loro scopo è mettere paura. Non puoi portare più di un tot di millilitri di liquido, ovunque tu vada ti controllano, se ti viene voglia di vedere una qualsiasi loro attrazione (dal museo al monumento) devi mettere in conto una potenziale perquisizione. Praticamente perdi un terzo della giornata per "questioni di sicurezza". Cioè, non puoi portare più di qualche goccia di profumo a bordo di un aereo, però sono sicurissimi che se ti forniscono di forchetta per mangiare a te non verrà mai in mente di far del male al tuo vicino di posto. Questi sono i paradossi del mondo in cui viviamo, dove per fare qualsiasi cosa dobbiamo ormai chiedere permesso.

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