Obama presidente

Finalmente un titolo sui giornali che mi piace: "L'America ha scelto: Obama presidente". Finalmente. La cosa che non mi piace è che negli USA dall'elezione di un presidente all'insediamento devono passare due mesi. Dovremo aspettare un pò per vedere superBarack in azione. Ma va bene così.

iObama

La pubblicità politica non conosce confini. Adesso il gruppo che sostiene Barack Obama ha messo a disposizione su App Store un'applicazione per sostenere il senatore durante la sua campagna presidenziale. Tra le varie funzioni, permette di mandare messaggi ai propri amici e conoscenti in base allo stato dove si svolge il confronto con il rivale McCain per chiedergli di votare per Obama; usando il GPS si può sapere in tempo reale dove si trova la sede più vicina dei gruppi di sostenitori; inoltre è possibile quantificare i propri sforzi, avendo notizie sulle percentuali di voto che si è contribuito a raccogliere. Yes, iCan.

Web Gaffe

Il sito web del Corriere della sera ha pubblicato oggi un articolo riguardante le "figuracce" dei giornali e dei siti d'informazione online. A quanto pare ce ne sono state parecchie, ed alcune hanno provocato anche seri danni. Dalla notizia del fallimento della United Airlines alla presunta morte di Steve Jobs, CEO della Apple. Risultato: crollo in borsa di entrambe le compagnie. Ma la lista è lunga, c'è la finta mail del ritardo del lancio dell'iPhone e la pubblicazione dei candidati alla presidenza degli USA (oltre ad Obama e Hillary il Los Angeles Times aveva preparato una lista di tutti i "papabili" in modo da essere pronto appena fosse stato reso noto il nome. Però qualcosa è andato storto e sul web è finita l'intera lista...). Morale della favola: continuate a leggerci ma... con moderazione!

Obama is our friend

"Internet è nata come commento al blog di Chuck Norris". Questa è solo una delle frasi che potete trovare nel blog con i facts sul popolare attore americano protagonista della serie TV Walker Texas Ranger. Beh, da qualche mese ne esiste uno anche sul candidato democratico alla presidenza Barack Obama... inutile dire che lo stile delle battute è lo stesso, più o meno demenziali, ma sempre divertentissime. I creatori del blog sono gli stessi di quello su Norris, Massimo Fiorio e Riccardo Bidoia, che hanno inserito frasi tradotte dal sito americano, altre di loro invenzione e altre degli stessi lettori. Il risultato del primo blog è stata la pubblicazione di due libri (I fermenti lattici dello yogurt di Chuck Norris sono tutti morti seguito da Chuck Norris ha aperto quella porta), speriamo che capiti lo stesso con il secondo!