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mercoledì 5 novembre 2008

Obama presidente

Finalmente un titolo sui giornali che mi piace: "L'America ha scelto: Obama presidente". Finalmente. La cosa che non mi piace è che negli USA dall'elezione di un presidente all'insediamento devono passare due mesi. Dovremo aspettare un pò per vedere superBarack in azione. Ma va bene così.

domenica 19 ottobre 2008

Una notte al museo

Che in America siano in crisi (e non solo lì) lo sappiamo tutti. Qualcuno però ha pensato di combatterla con un'idea originale. Il celeberrimo museo Guggenheim di New York ha infatti deciso di trasformarsi per un pò in albergo, installando al suo interno l'opera Revolving hotel room, dell'artista belga Cartsen Holler, che consiste in un letto girevole piazzato nel mezzo di una delle stanze. Negli 800 $ di prezzo è compresa una colazione offerta dal (vero) hotel di lusso Waldorf Astoria e la possibilità di girare in pigiama nel museo di notte scortati dalle guardie. Inutile dirlo, già tutto esaurito. 

venerdì 3 ottobre 2008

iObama

La pubblicità politica non conosce confini. Adesso il gruppo che sostiene Barack Obama ha messo a disposizione su App Store un'applicazione per sostenere il senatore durante la sua campagna presidenziale. Tra le varie funzioni, permette di mandare messaggi ai propri amici e conoscenti in base allo stato dove si svolge il confronto con il rivale McCain per chiedergli di votare per Obama; usando il GPS si può sapere in tempo reale dove si trova la sede più vicina dei gruppi di sostenitori; inoltre è possibile quantificare i propri sforzi, avendo notizie sulle percentuali di voto che si è contribuito a raccogliere. Yes, iCan.

domenica 31 agosto 2008

Addio libertà

Leggendo il titolo di questo post potreste essere tratti in inganno: no, non sono stato arrestato, parlo di libertà in un altro senso. E' di pochi giorni fa infatti la notizia che la dogana degli Stati Uniti ha la facoltà di trattenere il vostro computer portatile per antiterrorismo. Questo si aggiunge alla già lunga lista di cose che la polizia può fare legittimamente a chiunque metta piede sul suolo USA. Ora, capisco la sicurezza, capisco l'undici settembre, ve bene tutto, però ci si sta riducendo a fare il gioco dei terroristi. In fondo la parola stessa lo dice, il loro scopo è mettere paura. Non puoi portare più di un tot di millilitri di liquido, ovunque tu vada ti controllano, se ti viene voglia di vedere una qualsiasi loro attrazione (dal museo al monumento) devi mettere in conto una potenziale perquisizione. Praticamente perdi un terzo della giornata per "questioni di sicurezza". Cioè, non puoi portare più di qualche goccia di profumo a bordo di un aereo, però sono sicurissimi che se ti forniscono di forchetta per mangiare a te non verrà mai in mente di far del male al tuo vicino di posto. Questi sono i paradossi del mondo in cui viviamo, dove per fare qualsiasi cosa dobbiamo ormai chiedere permesso.

mercoledì 30 luglio 2008

New York City...


Che cosa dire di una città sulla quale è già stato detto tutto? Semplicemente New York è LA città. Punto. Ovviamente opinione personale, anche perchè fa parte della categoria "o la ami o la odi". Vie di mezzo non ce ne sono. Io ci sono stato due volte, in totale una quindicina di giorni in tutta la mia vita, troppo pochi, ci tornerei domani. Anzi, stasera, il tempo di fare le valigie. Che vi devo dire, mi è rimasta nel cuore. Penso sia l'unico posto al mondo che appena cominci a girare ti sembra di esserci già stato. Sembra di aver già visto quel bar, quel grattacielo, quel parco, quella via...forse in qualche film, in qualche pubblicità...inizi a costruirti la tua New York privata la prima volta che la vedi. Quando ci tornerai (perchè se la amerai ci tornerai di sicuro) sarà ancora più bella di prima. Come un buon vino che migliora con l'età....
-Sulla lista di link a destra trovate quello per il mio sito con su tutte le foto del mio ultimo viaggio nella melona...